domenica 10 dicembre 2006

Estetismo in D'Annunzio e in Oscar Wilde

Tempo previsto: tre settimane

Introduzione:
Col suo primo romanzo, "Il piacere" (1889), Dannunzio abbandona la maniera verista e si pone alla testa della nuova voga del romanzo psicologico ed estetizzante, da poco inaugurata in Francia da Huysmans. Nel 1891, in Inghilterra, lo scrittore Oscar Wilde pubblica il romanzo considerato in Europa il manifesto dell'estetismo e del Decadentismo: "The picture of Dorian Gray".
Attraverso un lavoro di comparazione tra i due romanzi, verrà condotta un'analisi atta ad evidenziare i motivi ideologici comuni ma anche le peculiarità dei due autori.
L'obiettivo del progetto è quello di porre in evidenza l'interdisciplinarità di questi due personaggi, vicini per l'adesione al gusto estetico, ma estremamente originali per l'interpretazione che da essi deriva.

Compiti
Il lavoro interdisciplinare su D'Annunzio e Wilde si articolerà secondo questo schema:
1. Inquadramento storico dei due personaggi e loro contestualizzazione (team degli storici)
2. Analisi delle due opere specifiche in lingua (gruppo A dei "letterati")
3. Lavoro di comparazione fra i due romanzi (gruppo B dei letterati)
4. Motivi comuni e differenze, ideologiche e squisitamente letterarie, fra i due romanzi (gruppo C dei letterati)
5. Analisi diacronica delle opere di ciascun autore (gruppo D dei letterati)
6. Originalità dei due scrittori nel contesto europeo (team degli storici)

2 commenti:

Max Shaped ha detto...

Cara Maria
come vedi io nel tuo blog ci sono entrato subito...complimenti per la tua creatura...
ciao

Ale ha detto...
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